Le sfide ambientali odierne richiedono una risposta urgente e immediata. Per tale motivo, Brightstar identifica i principali impatti ambientali generati lungo la catena del valore, sia direttamente sia indirettamente attraverso le relazioni commerciali, impegnandosi a ridurre costantemente gli impatti negativi e a rafforzare quelli potenzialmente positivi.

I principali impatti ambientali identificati da Brightstar sono relativi a:

• Cambiamento climatico: impatto negativo sul cambiamento climatico a causa delle emissioni di gas serra derivanti da attività, logistica, fornitori e uso dei prodotti. In particolare, l’impatto è causato dal consumo di energia proveniente da fonti non rinnovabili e dall’inefficienza nella gestione del consumo energetico durante le attività di business, dalle emissioni generate dai fornitori, dalla logistica tramite l’utilizzo di combustibili fossili, e dalle emissioni di gas serra causate dall’utilizzo dei prodotti
• Produzione di rifiuti e fine vita del prodotto: la produzione di rifiuti derivanti dalle attività dei fornitori, dalle operazioni aziendali e dalla vendita di prodotti non riciclabili. Nei primi due casi l’impatto è determinato principalmente da rifiuti non inviati a riciclo o non riutilizzati. Nel secondo caso, dall’incapacità dell’utente finale di riciclare il prodotto dell’Azienda alla fine della sua vita utile
• Consumo di materie prime: le attività di business nel settore delle lotterie richiedono l’acquisto e l’utilizzo di un’ampia gamma di materiali (ad es. carta, inchiostro) la cui produzione può ridurre la disponibilità di determinate risorse e contribuire al loro esaurimento
• Biodiversità: danni alla biodiversità possono derivare dalle attività dei fornitori. Tali attività possono portare a cambiamenti sostanziali e duraturi degli ecosistemi naturali a causa di episodi di deforestazione e frammentazione degli habitat
• Risorsa idrica: il prelievo e il consumo elevato di acqua in aree sottoposte a stress idrico, a causa delle attività dell’Azienda e per la produzione della carta acquistata per le attività di stampa, possono causare l’esaurimento delle risorse idriche
• Inquinamento dell’aria: Brightstar ha un impatto sulla qualità dell’aria e sulla salute umana a causa delle emissioni inquinanti (ad esempio SO_X, NO_X, CO, PM, VOC)¹generate principalmente negli impianti di stampa.

Brightstar si impegna a migliorare continuamente i propri Sistemi di Gestione ambientale e a ridurre l’impatto ambientale e l’impronta di carbonio. Per delineare i suoi impegni e le ambizioni ambientali, a partire dal 2016 Brightstar ha adottato la propria Politica Ambientale, rinnovando di anno in anno il proprio impegno. Sul sito web di Brightstarlottery.it è possibile prendere visione della Politica Ambientale, di tutte le certificazioni e delle politiche dei Sistemi di Gestione.  

Un monitoraggio efficace e affidabile permette a Brightstar di avere il controllo sugli impatti menzionati precedentemente e di valutare i progressi rispetto agli obiettivi ambientali. Brightstar si impegna a migliorare la raccolta dei dati e il processo di consolidamento per tutti i siti, garantendo che tutte le sedi forniscano dati accurati e documenti di supporto dettagliati. Nel corso degli anni, Brightstar ha gradualmente migliorato il monitoraggio dei dati ambientali, tra cui il consumo di energia e le relative emissioni di gas serra, il consumo di acqua e la produzione di rifiuti. In particolare, per raccogliere i dati ambientali dai siti di tutto il mondo, l’Azienda nel 2016 ha iniziato a utilizzare uno strumento interno, web-based. A partire dal 2021, al fine di migliorare l’efficacia del processo, Brightstar ha introdotto uno strumento di raccolta dati di terze parti, ulteriormente perfezionato per il processo di raccolta dati del 2022. Da gennaio 2023, la raccolta dei dati viene effettuata su base continuativa, anziché a fine anno.  

Con specifico riferimento ai cambiamenti climatici, nell’Agosto 2023 Brightstar ha ottenuto dall’SBTi la validazione ufficiale dei suoi Science Based Targets. 

Brightstar ha compiuto ulteriori progressi nella divulgazione delle informazioni relative al cambiamento climatico, come previsto dai requisiti dello UK Companies Act. A partire dall’anno finanziario 2023, Brightstar risulta conforme ai requisiti dello UK Companies Act – Sezione 414CB(2A) del 2006. Tale norma segue, sebbene non rifletta completamente, le linee guida della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD). L’Azienda rendiconta quanto richiesto all’interno del suo UK Annual Report 2023, fornendo una dettagliata rendicontazione della governance aziendale dei rischi e delle opportunità legati al clima, della gestione dei rischi climatici e del loro impatto sulla strategia dell’organizzazione, oltre a riportare metriche e target usati per la valutazione e la gestione dei rischi climatici. Per ulteriori dettagli sul tema può essere consultato lo UK Annual Report 2023. 

[1] SOX(Ossidi di Zolfo), NOX(Ossidi di Azoto), CO (Monossido di Carbonio), PM (particolato), VOC (composti organici volatili).